21/12/2022 | "Melodie di Natale", le riflessioni dei Maestri!
Cinque giorni di "Melodie di Natale" - dal 12 al 16 dicembre - hanno lasciato il segno in tutti coloro che li hanno vissuti sia da protagonisti sia da spettatori. Ogni giorno i bambini delle diverse scuole (primarie e secondarie di primo grado) sono saliti sul palco con quella semplicità che rende vera e autentica la comunicazione.
Cosa ci hanno voluto dire? Che il Natale non è solo in questo oggi ma nei piccoli passi che muoviamo insieme per raggiungere una meta che è sempre l'inizio di altro? Che la pace è un lavoro che ogni giorno facciamo per costruire un futuro dove ognuno sappia riconoscere il proprio e altrui valore senza offesa né inganno?
Sicuramente che la musica è il ritmo della vita che come una preghiera sa volare alto. Che la bellezza non ha forma né colore perché il suo spirito le abbraccia tutte. Che i bambini sanno parlare di pace perché sono pace. Che il mestiere degli insegnanti è il più arduo ma anche il più creativo e umano compito assegnato a chi lo sceglie.
E parlando di docenti diamo la parola (che, a parte la prima riflessione, segue l'ordine delle rispettive esibizioni) a questi Maestri che accompagnano l'inizio del lungo percorso di vita dei bambini e dei ragazzi che abbiamo visto- sebbene in modo parziale – nei video pubblicati durante la manifestazione.
"L'entusiasmo, lo stupore e la frizzante energia dei ragazzi delle scuole che hanno partecipato a Melodie di Natale non solo hanno riscaldato l'atmosfera nell'attesa della Natività con l'emozione ed il calore del pubblico. Le armonie hanno avvolto la bellezza dell'arte che regala la bellezza all'anima" scrive la responsabile del progetto "Melodie di Natale" nonché insegnante della Scuola primaria "L. Volpicelli" di Poggio Mirteto (Istituto Comprensivo Bassa Sabina) Roberta Duranti insieme alla collega Vania Vanoni, referente del progetto per la scuola primaria di Montopoli di Sabina.
"Dopo essermi confrontata con altre colleghe che mi hanno trasmesso ottime impressioni sull'evento organizzato nella basilica di Farfa, ho deciso di portare la mia classe anche perché gli stessi bambini erano contenti di partecipare a qualcosa di più importante rispetto agli altri anni – spiega la maestra la Rossana Contessi insegnante dell'istituto Comprensivo Forum Novum del plesso di Stimigliano e referente del progetto musicale -. E questa manifestazione mi è sembrata perfetta! Con grande entusiasmo abbiamo iniziato le prove un mese e mezzo fa e ogni giorno almeno per dieci minuti abbiamo lavorato prima con la base poi con la musica. Inoltre i bambini continuavano anche a casa e devo dire che sono molto soddisfatta del risultato essendo per loro la prima grande esperienza! Spero che il prossimo anno ci sia tutta la scuola di Stimigliano per vivere insieme un'esperienza davvero significativa".
"Dopo due anni di sospensione a causa del Covid, questa edizione di "Melodie di Natale" rappresenta per i bambini un'esperienza particolare vissuta intensamente – racconta la maestra Paola Calconi dell'Istituto Comprensivo di Poggio Moiano -. Sono così contenti ed entusiasti di ripartire in un luogo peraltro molto sentito sia da loro sia da noi insegnanti. L'abbazia di Farfa è un posto dove vengono a cantare da tutto il mondo ed essere qui è un vero privilegio. Ma è lo stesso luogo che rende tutto speciale, anche lo spirito natalizio allietato dalle voci dei bambini. La nostra organizzazione ormai è ben collaudata perché abbiamo partecipato fin dal secondo anno della manifestazione: ogni classe ha preparato i suoi canti e, la novità del 2022, è la corale unica che vedrà cinque sezioni con 91 bambini salire insieme sul palco".
"I bambini sono entusiasti di essere qui e guardano curiosi ogni spazio: dal borgo alla basilica – spiega Emiliano Chieje, docente e referente dell'Istituto di Salisano (Istituto Comprensivo Bassa Sabina). E' davvero una bella scoperta soprattutto per i più piccoli. Insieme al loro entusiasmo anche quello dei genitori sempre presenti e disponibili. Durante le prove, intensificate in prossimità dell'evento, si sono impegnati molto e sono stati bravissimi perché in poco tempo hanno imparato le canzoni andando a tempo peraltro. Sono molto intelligenti e vogliosi di salire su un palco per sentirsi anche un po' protagonisti difronte ad una platea che li guarda. Anche da questo punto di vista "Melodie di Natale" è un esperienza estremamente formativa".
"Cosa rappresenta "Melodie di Natale"? La prima cosa che mi viene in mente è che dopo due anni di interruzione di tutte queste attività, c'è stata data questa possibilità che abbiamo colto con entusiasmo e che è anche un modo per dare un segnale ai bambini, agli insegnanti e a tutta la comunità che la scuola riprende – dichiara il Dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Bassa Sabina Francesco Trauzzi -. Inoltre fare musica per il Natale mi sembra sia la cosa più appropriata. A mio avviso il Natale è proprio una festa che si accompagna alla musica che è anche segno di rinascita, vita nuova, di forze che vengono fuori ancora una volta. Noi siamo fortunati perché disponiamo di questa splendida abbazia che conosco bene perché sono nato a Fara in Sabina e quindi vi ho trascorso i miei più teneri anni. "Melodie di Natale" è anche un modo per valorizzare un luogo speciale e l'incontro tra un monumento storico così ricco di arte e i bambini assume un significato particolare".
"Melodie di Natale è un avvenimento importante e speciale per noi – racconta Carla Galassetti, docente della Scuola Primaria di Poggio Catino -. Sono anni che partecipiamo ma ogni anno è come la prima volta. Ci emozioniamo ancora, io stessa dopo 35 anni di insegnamento mi emoziono ancora. L'esperienza che c'è dietro lo spettacolo, ossia le prove, è stata anche molto significativa e positiva. Nella nostra scuola ci sono bambini che non praticano la religione cattolica. Oggi non sono presenti ma a scuola hanno sempre assistito alle prove con grande entusiasmo, piacere e felicità!".
"Finalmente ci riappropriamo dei nostri spazi e questa manifestazione è un segno forte e chiaro che stiamo tornando alla normalità – dichiara l'insegnante Cristina Sabatini referente del Volpicelli di Poggio Mirteto – "Melodie di Natale" ha visto negli anni la partecipazione di tante scuole e doversi fermare è stato un dolore. Oggi siamo tutti contenti: insegnati e bambini. Insegno ai piccoli della seconda elementare che non hanno mai fatto questa esperienza e nei loro occhi vedo tanta emozione e felicità che condividono con tutti gli altri. Ma anche gli occhi dei genitori esprimono la gioia di tornare in questo luogo. Sono piccoli, si sono impegnati tanto per dare il meglio. In ogni caso lo sarà. Grazie a tutta la straordinaria organizzazione su cui poggia l'evento!"
Doppio intervento da parte di Roberta Cuneo che è intervenuta sia come sindaco di Fara in Sabina sia come docente delle classi 5C e 5D dell'Istituto Comprensivo di Fara in Sabina. "Melodie di Natale è una grandissima opportunità per tutti gli alunni del nostro territorio della Sabina in quanto la bellissima cornice dell'abbazia di Farfa consente di poter condividere con genitori, alunni ed altre scuole un momento di pace e serenità. È un'opportunità che diamo a tutte le scuole, ai bambini che rappresentano la genuinità e la gioia per tutti noi adulti. È quindi è un momento bellissimo di riflessione e di spirito di Natale. Ringrazio per questo il nostro Priore Dom Eugenio Gargiulo che ogni anno consente lo svolgimento di questa bellissima iniziativa" osserva il sindaco Cuneo.
"Per noi insegnanti è un lavoro molto intenso la preparazione dei canti di Natale che facciamo come materia di musica ma che in questa occasione si converte in un momento di serenità e di gioia con i bambini che attraverso il canto esprimono le proprie emozioni. Inoltre siamo felici di rincontrarci tutti gli anni qui anche con le altre insegnanti delle altre scuole e condividere questo momento di gioia per scambiarci gli auguri. Con le mie classi ho partecipato a molte edizioni di "Melodie di Natale" che è un appuntamento facoltativo e che ho sempre scelto per far vivere ai nostri alunni una bellissima giornata" spiega l'insegnante Roberta Cuneo.
"Promuoviamo e partecipiamo con piacere a questa manifestazione da tanti anni – racconta Patrizia Felicioni insegnate di Scuola Primaria e collaboratrice del dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Bassa Sabina -. Dopo due anni di pausa siamo davvero lieti di tornare con l'entusiasmo sia dei docenti sia degli alunni che si sono impegnati per arrivare preparati all'appuntamento che regala ogni volta grandi emozioni. Il messaggio di oggi lo abbiamo letto su uno striscione: la musica unisce! Non una scuola ma tutte le scuole insieme cantano per augurare al mondo un sereno Natale!"
"Partecipiamo a Melodie di Natale da circa sei edizioni e quindi siamo affezionati a questo appuntamento al quale diamo anche una valenza educativa perché, a differenza di altre manifestazioni, viene meno l'aspetto competitivo ma c'è solo l'aspetto legato alla relazione, peraltro molto curato dall'organizzazione – osserva Gigliola Sciarrini insegnante dell'Istituto Comprensivo Forum Novum -. Ci si sente ospitati, ben inseriti ed è carino il confronto con le altre realtà scolastiche ma vissuto in spirito di condivisione. Ogni volta portiamo il nostro piccolo messaggio cambiando modalità: un anno abbiamo preparato dei cartelloni e li abbiamo esposti subito dopo il canto per dare un messaggio di solidarietà; quest'anno abbiamo acceso una luce sulla speranza di un mondo unito e nuovo. Però sempre nella semplicità di un momento gioioso, nel quale ci sentiamo tutti a nostro agio: bambini, docenti e genitori!
Poi la bellezza del luogo, l'accoglienza del Priore che è sempre presente denota una impostazione che nella sua semplicità ha anche quel giusto rigore che ci fa piacere e che riflette anche il nostro stile educativo. Noi, per esempio, teniamo tantissimo al fatto che quando i bambini si muovono nell'Abbazia lo facciano con rigore e rispetto".
"Considerando che è la prima volta che partecipiamo a "Melodie di Natale", eravamo un po' frastornati con tutti i nostri strumenti musicali al seguito – spiega Fabrizio Riccardo Verile professore di musica della Scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale dell'Istituto Comprensivo di Fara in Sabina -. Ma è stato davvero interessante e i ragazzi erano molto eccitati di vivere questa esperienza che li portava a suonare in un luogo storico di grande cultura. Ci siamo trovati bene e anche l'organizzazione ha dimostrato di essere ben collaudata e accogliente. Da un punto di vista didattico ho visto che gli studenti si sono impegnati per suonare i diversi brani nella maniera più poetica possibile e hanno dato il meglio di sé sia a scuola sia durante il Concerto. Inoltre si è respirata una calda atmosfera natalizia data anche dalla presenza delle famiglie. Un'esperienza sicuramente da ripetere!".
Il sipario si è chiuso ma rimane viva la volontà da parte della Comunita benedettina e della Fondazione Cremonesi (che si avvale della straordinaria opera organizzativa di Matteo Paone) e del suo presidente, il Priore Dom Eugenio Gargiulo, di proseguire sulla strada intrapresa dodici anni fa, insieme alla prof.ssa Roberta Duranti, per far vivere ai bambini e ai ragazzi di tutte le scuole del territorio la bellezza della musica in uno degli scenari più significativi sia per il valore spirituale sia per quello storico-culturale.
Dunque, appuntamento all'anno venturo con "Melodie di Natale" 2023!